Vision

Una candidatura che la raffinata mano dell'Archistar Marco Piva immagina come un triangolo perfetto, che dal mare risale alla valle attraverso percorsi straordinari, fisici e concettuali. Un processo di contaminazione artistica e architettonica che conta sulla partnership della GEMANCO DESIGN, azienda leader nel settore e garanzia di creatività e innovazione per l'ideazione e la realizzazione dell'ambizioso progetto.

PIETRAMADRE traccia il perimetro di un triangolo perfetto, suggerito in prima battuta dall'aerofotogrammetria.
Custodisce misteri sotterranei scolpiti dalla natura e dalle leggendarie architetture modellate dalla civiltà;

Rivela nuove prospettive di circolarità culturale, in un gioco a specchio in cui il sotto genera il sopra nello scorrere infinito del tempo, un tempo limpido, liquido e cristallizzato nella pietra.

Disegnando “idealmente" una semplice forma geometrica che possa raccordare i quattro territori interessati dal Progetto se ne ricava una sorta di triangolo acuto che, con il vertice posizionato in corrispondenza della Lama di Polignano a Mare si incunea nell'entroterra connettendo l'area dei quattro Comuni.

Il TRIANGOLO, che planimetricamente simboleggia il passaggio dalla pietra calcarea "originaria e marina" - interpretata dall'azione del mare e del vento - a quella strutturata dall'azione dell'uomo, diviene anche simbolo del rapporto tra cielo e terra. Ad esempio la pioggia che anno dopo anno penetra, scava e scolpisce la roccia nelle profondità ipogee e realizza le meravigliose Grotte di Castellana.

Il Triangolo, nel nostro concetto, riprendendo la simbologia mesopotamica millenaria dell'infinito, si specchia e raddoppia, simboleggia e definisce ciò che esisteva prima e ciò che esiste oggi, ciò che è dinamico mutevole e instabile - il mare rispetto alla terra - ciò che sta in alto - il Cielo della Puglia - rispetto a ciò che sta in basso e nel profondo - le grotte, le viscere della terra. Il DOPPIO TRIANGOLO collega passato e presente - l'attimo dell'oggi rappresentato dai vertici che si uniscono - e il futuro che in espansione è tutto da scrivere. Il DOPPIO TRIANGOLO è alto e basso, è leggerezza e peso è forma e sostanza, è illusione e sogno.

Il TRIANGOLO è stato scelto come simbolo per PIETRAMADRE in considerazione della sua configurazione energetica e dinamica, frequentemente associata a processi di trasformazione identitaria. Le linee del triangolo indirizzano visivamente l'osservatore verso l'alto o in qualsiasi direzione sia orientata la punta, conferendo a questa figura molteplici significati: la punta rivolta verso l'alto rappresenta il principio maschile, mentre quella rivolta verso il basso simboleggia il principio femminile. L'equilibrio tra questi due aspetti è rappresentato dall'unione nella forma dell'esagono stellato, noto come Sigillo di Salomone, che indica la connessione tra lo Spirito e l'Universo. Inoltre, in relazione al SOLE e al GRANO, questa figura assume un duplice significato di fecondità, supportando l'interpretazione della pietra come MADRE, sinonimo di GENERATRICE e CREATRICE.

Il TRIANGOLO di PIETRAMADRE si sdoppia e si rovescia in un gioco di forme dalle geometrie perfette, evocando la dimensione spazio-temporale. In questo contesto, la candidatura intreccia un territorio di elevata qualità estetica e culturale, proiettandolo verso una nuova dimensione urbana e culturale che preserva il passato mentre si orienta verso il futuro.

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Candidata a Capitale Italiana della Cultura, con Castellana Grotte, Noci e Polignano a mare
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